Export agroalimentare italiano in Nord America, +120% in quindici anni. E le potenzialità per crescere ancora sono tante

Bologna, Palazzo di Varignana, 29 settembre 2017 – Dopo la Germania, il Nord America (Usa + Canada) rappresenta la seconda destinazione del nostro export agroalimentare, con un valore che nel 2016 ha superato i 4,6 Miliardi di euro, il 12% del totale. Anche nei primi sette mesi di quest’anno le vendite italiane di food&beverage negli USA sono aumentate di oltre il 7%, ma da un’indagine realizzata da Agrifood Monitor di Nomisma e CRIF sui consumatori statunitensi e canadesi emergono ulteriori margini di crescita, in virtù di un’ottima reputazione e di un posizionamento di qualità di cui godono le nostre produzioni e che, anche grazie al recente accordo di libero scambio con il Canada (CETA), potrebbero ottenere un ulteriore spinta propulsiva.

 

Scarica la sintesi dei contenuti del Forum Agrifood Monitor 2017 sul F&B italiano nei mercati Usa e Canada

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